Scoperta il 27 marzo scorso grazie agli occhi del telescopio spaziale della Nasa. Proviene dalle regioni più remote del nostro Sistema solare e dovrebbe avere un diametro di circa 5 chilometri. “Possiamo dire, inoltre, che il nucleo della cometa è coperto da particelle scure fuligginose, residui della formazione del Sistema solare, avvenuta 4,6 miliardi di anni fa”, commenta Joseph Maniero, primo ricercatore di Neowise.
Neowise sta illuminando (e continuerà a farlo sino ad agosto) il cielo d’estate.
Come raccontano gli esperti dell’Istituto nazionale di astrofisica , fino al 10 luglio la cometa è più visibile all’alba, verso le 4 di mattina, appena sopra l’orizzonte a Nord-Est, vicino a dove poi sorgerà il Sole.
Dall’11 luglio, invece, sarà molto più facile osservarla: si presenterà, infatti, anche nelle ore serali, poco sopra l’orizzonte di nord-ovest, fra le 21 e la mezzanotte. Fra il 14 e il 15 luglio prossimo, inoltre, la cometa diventerà circumpolare per il nord Italia, e potrà quindi essere ammirata per tutta la notte, fino al 23 luglio. “Da questa data la Neowise sarà visibile la sera dalle ore 21 (estiva) a circa 17° di altezza sull’orizzonte di nord-ovest, passerà alla culminazione inferiore a nord attorno all’una di notte, poi tornerà a salire sull’orizzonte fino a raggiungere i 12° di altezza verso l’alba”, precisano gli esperti.
Tuttavia l’altezza sull’orizzonte della cometa resterà comunque piuttosto bassa, è sarà meglio servirsi anche di un piccolo binocolo e allontanarsi dalle luci della città.