Beef Jerky Homemade

Non esiste trekking che si rispetti senza un bel sacchetto di carne secca homemade.

Scegli la carne perfetta

Il primo passo, che è anche quello più importante, è selezionare molto bene il tipo di carne che userai per preparare il tuo beef jerky.

Le carni più in voga per preparare la carne secca sono di sicuro il manzo e il maiale ma nulla ti vieta di provare altri tipi di carne per sperimentare i vari sapori.

Ma come fare a scegliere il giusto taglio di carne da utilizzare per preparare deliziosi snack di carne secca?

Il segreto è utilizzare tagli di carne possibilmente privi di grassi o, in caso contrario, dobbiamo assicurarci di rimuovere tutte le parti di grasso prima di iniziare la preparazione.

Questo perché il grasso non si secca come le parti magre, trattenendo buona parte dell’umidità e quindi compromettendo la conservazione della carne secca, infatti è proprio l’acqua presente che porta la carne al deterioramento.

Ti consigliamo quindi un taglio magro, per il tuo primo esperimento potresti provare acquistando dal tuo macellaio di fiducia del controfiletto di manzo, taglio facile da lavorare e con davvero poco grasso.

In ogni caso ricordati di eliminare eventuali rimasugli, questo ti consentirà inoltre di avere un beef jerky più sano e che durerà più a lungo.

In ogni caso essendo un prodotto fatto in casa, ti consigliamo di consumarlo entro pochi giorni .

Taglia la carne

Adesso devi tagliare la carne in lunghe striscioline sottili, per la tua prima prova consigliamo uno spessore di 0,5/1cm che ti garantirà un beef jerky corposo ma non troppo duro.

Se lo spessore è troppo rischierà di non seccarsi fino in fondo e invece se è troppo sottile sarà molto facile che si secchi troppo e diventi molto duro.

Un piccolo trucco:

per tagliare la carne in lunghe strisce mettila per poco tempo in congelatore (20-30 minuti al massimo) in modo che si indurisca abbastanza da agevolare il taglio ma senza congelarsi. Devi stare però molto attento, in caso si congelasse si formerebbero dei cristalli nella carne, i quali una volta scongelata renderebbero la carne leggermente stopposa e meno saporita.

Prepara la marinatura

Ora viene la parte divertente, quella dove ci si può sbizzarrire per decidere che gusto avrà la nostra carne secca.

La marinatura può essere fatta in diversi modi, in umido o a secco, dolce o salata, essenziale o più complessa.

Per il momento ne vedremo un paio molto semplici, idonee ad essiccatori alle prime armi, le quali ti aiuteranno a comprendere il processo di marinatura.

Esempio di marinatura secca:
• Sale
• Pepe
• Rosamarino in polvere

Preparate il misto di spezie, le proporzioni variano a seconda della dominante che volete conferire, quando siete pronti spargete la mistura sopra alle striscioline di carne precedentemente tagliate, attenzione meglio ripetere l’operazione da entrambi i lati in modo che il sapore risulti omogeneo.

A questo punto la carne va riposta in frigo sigillata in un contenitore per almeno 24 ore, meglio 48 se avete abbastanza pazienza!

Passato il tempo di marinatura posizionare i ritagli di carne su una griglia da forno, c’é chi preferisce sciacquare la carne dalla marinatura ma dipende sempre dall’intensità di sapori che volete ottenere, non preoccupatevi se la carne varierà il suo colore, fa parte del processo di disidratazione causato dal sale (ricordiamoci che mettere la carne sotto sale è un metodo di conservazione antico).


Esempio di marinatura umida:
• Salsa di soia
• Paprika
• Curry
• Pepe

Per prima cosa in un recipiente versate un po’ d’acqua in modo da creare la base liquida, successivamente inserire il resto degli ingredienti, anche qui le proporzioni vanno a seconda della dominante che vogliamo ottenere, attenzione però a non esagerare con la salsa di soia poiché ha un sapore molto forte nonché salato. Mescolate fino ad ottenere un liquido omogeneo, dopodiché immergete una alla volta le strisce di carne assicurandovi che siano tutte completamente immerse nella soluzione.

Ora non ti resta che lasciar riposare il tutto in frigorifero in un contenitore rigorosamente sigillato, tempo di attesa 24 ore.

Scadute le 24 ore riponi le strisce di carne su una griglia da forno, assicurati però che tutto il liquido in eccesso venga eliminato, puoi aiutarti tamponando la carne con della carta da cucina.


Secca a bassa temperatura

Supponendo che non tutti dispongano di un essiccatore in casa, vediamo finalmente come essicare la nostra carne utilizzando semplicemente il forno di casa.

Riposta la carne su una griglia da forno, posizionate una teglia sulla parte bassa del forno, in modo che possa raccogliere i liquido in eccesso che colerà dalle striscioline.

Ora accendete il forno ventilato ad una temperatura di 60° C per un periodo di 6/8 ore lasciando lo sportello del forno leggermente aperto.

Molto importante è non alzare la temperatura del forno sopra i 60°C altrimenti la carne inizierà a cuocersi, invece noi vogliamo solo che l’acqua contenuta evapori.

Passate 6/8 ore togliete la carne dal forno, lasciate raffreddare e conservatela in un vaso ermetico aspettando il prossimo trekking .

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